Una sentenza terremoto...geologi troppo deboli verso la politica? |
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Scritto da Raffaello Lupi | |||
La stampa e alcuni politici accusano la magistratura di far parte di un tritacarne mediatico giudiziario ..che stavolta si sarebbe abbattuto sull'ex commissione grandi rischi della protezione civile per il terremoto de l'aquila...certo sembrano riaffacciarsi alcuni inconvenienti dell'ideologia del "governo della legge". Che si trasforma inevitabilmente in governo di coloro che fanno parlare la legge ed in aspettative verso di lui. Se guardiamo questi video sulla riunione di sei giorni prima del terremoto della commissione grandi rischi della protezione civile, effettivamente una qualche negligenza c'è stata....Certo, il terremoto non si può in genere prevedere, ma quando ci sono i segnali come questi sciami sismici...Beh non faccio il geologo. Quanto è credibile che si parli di buona fede in queste condizioni? Bisognerebbe vedere le carte del processo, bisognerebbe vedere chi ce li aveva messi questi esperti, bisognerebbe vedere come erano remunerati e coinvolti, bisogna vedere in quale misura erano stati oggetto di pressioni polticihe sull'ordine pubblico. Bisogna vedere quanto fosse grande l'evidenza per poterla ignorare....Non so in quale misura la sentenza ha valutato quali esperienze di previsione terremoti c'erano state prima, bisognerebbe provare a mettersi nei panni dei condannati e ripercorrerne la diligenza. Bisognerebbe vedere come dei cultori delle scienze giuridiche hanno valutato la verosimiglianza di eventi fisici. Però a prima vista la sentenza , anche vedendo i video su youtube, ha le sue ragioni, e non capisco perchè il sole parla di decisione choc... Il Sole-24 Ore - 2012-10-23 - Pag. 20
Terremoto. Reato di omicidio colposo per sette esperti e scienziati accusati di aver sottovalutato il pericolo. Risarcimenti per 7,8 milioni L'Aquila, i tecnici condannati a 6 anni Decisione shock per la ex commissione Grandi rischi - Verso le dimissioni l'attuale organo tecnico
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